Europeisti contro putiniani. Ballottaggio domani in Slovacchia per l’elezione del nuovo Presidente. L’ex ministro degli Esteri ed ex ambasciatore a Washington e Bruxelles Ivan Korcok e il Presidente del Parlamento, l’ex Premier Peter Pellegrini, sostenuto dal Premier Robert Fico, sono testa a testa nei sondaggi.
Dal ritorno al governo alla fine dello scorso anno, Fico ha perseguito una politica estera più aperta nei confronti di Mosca. «In gioco c’è il futuro della nostra democrazia», ha affermato Ľubica Karvašová, candidata alle elezioni europee per il partito di opposizione Slovacchia progressiva, in una intervista al Guardian. I poteri del Presidente sono limitati, ma una vittoria di Korkoc, obiettivo di una campagna di disinformazione, potrebbe servire «come barriera alla trasformazione del Paese in autocrazia», ha sottolineato Michal Ovádek, dell’University College London.
Pelllegrini, che guida la coalizione di governo Hlas, si presenta come il candidato della pace. «La Slovacchia non deve solo essere un ricettore passivo di quello che le viene dettato a Washington e Bruxelles», ha dichiarato di recente in un dibattito televisivo. Nel 2010, quando era Premier, avrebbe chiesto a Viktor Orban di aiutarlo a organizzare un viaggio a Mosca.
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