Il Nicaragua ha chiesto alla Corte internazionale di giustizia di ordinare a Berlino di fermare le esportazioni di armi militari verso Israele e di revocare la sua decisione di interrompere i finanziamenti all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRWA.
Le udienze di due giorni sulle misure di emergenza fanno parte di un caso più ampio portato dal Nicaragua che accusa la Germania di violare la Convenzione sul genocidio e le leggi di guerra con il suo sostegno a Israele.
Funzionari tedeschi hanno affermato che il caso della Corte internazionale di giustizia non è giustificato e Berlino presenterà la sua posizione in tribunale martedì.
La Germania è stata uno dei più fedeli alleati di Israele dagli attacchi del 7 ottobre da parte dei militanti di Hamas che hanno ucciso 1.200 persone, secondo i conteggi israeliani.
È anche uno dei maggiori esportatori di armi verso Israele, inviando 326,5 milioni di euro (353,70 milioni di dollari) in attrezzature militari e armi nel 2023, secondo i dati del Ministero dell’Economia.
La scorsa settimana gli avvocati tedeschi hanno intentato una causa contro il governo per fermare le esportazioni di armi.