Accuse durissime. “I bambini di Gaza stanno morendo per complicazioni collegate alla fame da quando il governo israeliano ha iniziato a usare la fame come arma di guerra, cosa che è un crimine di guerra”: è quanto afferma oggi Human Rights Watch (Hrw), citando testimonianze raccolte tra medici e genitori e verifiche fatte su immagini e video.
Secondo l’organizzazione umanitaria i governi “dovrebbero imporre sanzioni mirate e sospendere i trasferimenti di armi per fare pressione sul governo israeliano affinché garantisca l’accesso agli aiuti umanitari e ai servizi di base a Gaza“.
“L`uso della fame come arma di guerra da parte del governo israeliano si è rivelato mortale per i bambini di Gaza – ha detto Omar Shakir, direttore per Israele e Palestina di Human Rights Watch – Israele deve porre fine a questo crimine di guerra, mettere fine a questa sofferenza e consentire agli aiuti umanitari di raggiungere tutta Gaza senza ostacoli”.
Hrw ha ricordato che il 1 aprile scorso il ministero della Sanità di Gaza ha riferito di 32 persone, tra cui 28 bambini, morte di malnutrizione e disidratazione negli ospedali del nord di Gaza. Save the Children ha confermato il giorno dopo la morte per fame e malattie di 27 bambini.
L’organizzazione aveva denunciato lo scorso dicembre l’uso della fame da parte di Israele come “arma di guerra” nella Striscia di Gaza. Nel rapporto diffuso oggi ricorda che “il diritto internazionale umanitario vieta la fame dei civili come metodo di guerra e lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale prevede che affamare intenzionalmente i civili ‘privandoli di oggetti indispensabili alla loro sopravvivenza, compreso l`impedimento intenzionale delle forniture di soccorso’, è un crimine di guerra”.
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