Potenzialmente potrebbe essere la quinta colonna dello Zar nei Balcani, molto più della Serbia stessa.
Il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik è giunto oggi a San Pietroburgo per partecipare a una conferenza internazionale dedicata ai temi della sicurezza. Con lui, riferiscono i media a Belgrado, altri esponenti di rilievo della Republika Srpska, l’entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina di cui Dodik è presidente.
Il leader serbo-bosniaco mantiene stretti rapporti con la dirigenza russa, a cominciare dal presidente Vladimir Putin, nei cui confronti non nasconde profonda stima e grande ammirazione. Il mese scorso Dodik si era congratulato con il leader del Cremlino per la sua larga vittoria elettorale nelle presidenziali, sostenendo che il risultato era la conferma che il presidente russo guida il suo Paese nella giusta direzione.
L’ultimo incontro fra Dodik e Putin si è tenuto in febbraio a Kazan, in Russia, e in tale occasione Putin aveva conferito a Dodik una alta onorificenza russa. Nei giorni scorsi Dodik ha annunciato che si recherà a inizio giugno a San Pietroburgo per partecipare al tradizionale Forum economico internazionale (Spief) che si tiene in tale periodo dell’anno nella metropoli settentrionale russa. Una conferenza che, dopo l’intervento militare di Mosca in Ucraina, viene disertato dai rappresentanti occidentali.