Una regione che più di altre ha pagato un caro prezzo per il centralismo franchista. I rappresentanti del Partito dei socialisti di Catalogna, Erc, Junts, Comuns e Cup hanno firmato un patto sotto lo slogan `Unità contro l’estrema destra´ in cui si impegnano, dopo le elezioni in Catalogna di domenica, a «non legittimare» né Vox né il partito indipendentista di estrema destra Aliança Catalana, a rifiutare in ogni caso i loro voti per ottenere maggioranze nel Parlamento catalano e a impedire che le loro iniziative prosperino.
«Non accetteremo, né per azione né per omissione, i voti di nessun partito di estrema destra per formare un’eventuale maggioranza per l’investitura o, ovviamente, per il governo», si legge nel testo riportato da Rtve.
I cinque partiti si sono impegnati a impedire la presenza di Vox e Aliança Catalana anche nell’Ufficio di presidenza del Parlamento catalano e nelle commissioni e a non sottoscrivere alcuna iniziativa parlamentare dell’estrema destra.
Secondo i sondaggi Aliança Catalana potrebbe ottenere fino a due seggi e avrebbe potuto essere determinante per il fronte indipendentista per raggiungere la maggioranza assoluta.
Con questo patto Erc, Junts e Cup escludono quindi di potersi servire dei voti di questo partito per arrivare al governo.