L’ex sindaca di Berlino e politica socialdemocratica Franziska Giffey è stata aggredita ieri pomeriggio da un uomo in una biblioteca a Rudow, a Berlino, e colpita alla testa.
Lo ha riferito la polizia tedesca precisando che l’ex sindaco di Berlino è stata brevemente ricoverata in ospedale per il dolore alla testa e al collo. L’aggressore si è allontanato e sull’episodio le forze dell’ordine stanno indagando.
L’attuale sindaco di Berlino, Kai Wegner, ha condannato l’aggressione, sottolineando che chiunque attacchi i politici «sta attaccando la nostra democrazia».
«Non lo tollereremo», ha aggiunto. L’attacco di cui è rimasta vittima Giffey, attualmente ministro dell’Economia dello Stato di Berlino, non è un episodio isolato. Un deputato del Parlamento europeo, il 41enne Matthias Ecke, anch’egli membro dei Socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz, è stato gravemente ferito da quattro aggressori la settimana scorsa mentre affiggeva manifesti elettorali Ue a Dresda.
E sempre nella città orientale ieri un politico, identificato dalla polizia solo come un 47enne del partito dei Verdi, è stato minacciato e colpito da sputi da due esponenti di un gruppo di estrema destra mentre stava attaccando manifesti elettorali.
Le indagini
Una persona di 74 anni è stata arrestata in Germania, dopo che Franziska Giffey, senatrice di Berlino ed ex sindaco della città, è rimasta ferita quando un uomo l’ha colpita alle spalle con un oggetto pesante in una biblioteca locale.
Reuters ha riferito, citando la polizia, che il sospettato era precedentemente noto alle forze dell’ordine per crimini d’odio e incidenti non specificati contro la sicurezza dello stato, e si ritiene avesse anche problemi di salute mentale.
