Diversi membri del governo israeliano sono stati contestati mentre partecipavano alle commemorazioni dei caduti in occasione del Giorno dell memoria. Il ministro della Difesa, Yoav Gallant, quando è arrivato al cimitero militare di Tel Aviv, è stato contestato da un gruppo di persone.
«Il loro sangue è sulle tue mani» recitava uno dei cartelli esposti dai manifestanti. A Netanya, l’intervento del ministro dell’Intelligence Gila Gamliel è stato accompagnato dalle urla di una donna che lo invitava a tornare a casa.
Nel cimitero militare di Rehovot, i manifestanti hanno gridato «vergogna» al ministro dell’Edilizia Yitzhak Goldknopf. A Holon, infine, una donna ha insultato il ministro dei Trasporti Miri Regev al termine della cerimonia.
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