I colloqui su un cessate il fuoco a Gaza sono arrivati a una fase di stallo a causa dell’operazione israeliana a Rafah. Lo ha detto il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, in un forum economico a Doha.
Sheikh Mohammed, il cui Paese ha mediato pesantemente tra Hamas e Israele nel tentativo di raggiungere una tregua, ha affermato che il Qatar continuerà il suo ruolo. Speriamo di potervi fornire a breve alcune citazioni del primo ministro del Qatar.
I funzionari stimano che almeno 500.000 persone siano fuggite da Rafah da quando le forze di difesa israeliane hanno ricevuto l’ordine di evacuare prima dei loro primi attacchi intorno e nella città una settimana fa.
L’offensiva israeliana a Rafah, al confine con l’Egitto, ha chiuso un principale punto di passaggio per gli aiuti, cosa che secondo i gruppi umanitari ha peggiorato una situazione già terribile. C’è una diffusa preoccupazione su quanti civili verranno uccisi durante l’invasione.
I recenti colloqui indiretti al Cairo su un cessate il fuoco e un accordo sulla liberazione degli ostaggi non hanno avuto successo, con la partenza sia della delegazione israeliana che di quella di Hamas.
Izzat El-Risheq, membro dell’ufficio politico di Hamas in Qatar, ha detto che la delegazione di Hamas ha approvato una proposta egiziano-qatariota che includeva il rilascio degli ostaggi israeliani tenuti prigionieri a Gaza e di un certo numero di palestinesi incarcerati da Israele.
Hamas ha incolpato Israele per la mancanza di accordo, e l’account Telegram della sua televisione Al-Aqsa ha affermato che il gruppo non farà alcuna concessione oltre a quelle contenute nella proposta che aveva accettato. Israele si è detto aperto a una tregua, ma ha respinto le richieste per la fine della guerra.