Il potere putiniano si perpetua e lo zar fa piazza pulita delle figure non necessarie.
Nikolai Patrushev è la nuova vittima del rimpasto voluto dal presidente russo Vladimir Putin. Il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale è stato nominato assistente presidenziale responsabile della costruzione navale, un’apparente retrocessione per questa figura oscura ma influente e alleato chiave di Putin.
Patrushev, 72 anni, è stato per 16 anni segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, un organismo di alti funzionari che si incontra con il presidente per discutere questioni di sicurezza nazionale. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha riconosciuto che il nuovo ruolo di Patrushev da responsabile delle costruzioni navale è un lavoro «di natura diversa» rispetto al passato, «ma questo è un settore assolutamente strategico, enorme, molto complesso», ha aggiunto durante un briefing con i giornalisti «la sua grande esperienza giocherà sicuramente un ruolo importante».
La nomina è arrivata dopo che Putin ha rimosso domenica il ministro della Difesa Sergei Shoigu nominato segretario del consiglio di sicurezza, in sostituzione di Patrushev che a sua volta veniva dal vertice dell’FSB dove aveva sostituito proprio Putin. Suo figlio Dmitry, 46 anni, ex ministro dell’Agricoltura, è stato promosso vice primo ministro.