Israele sta continuando la chiusura del valico di frontiera di Rafah (situato tra l’Egitto e il sud di Gaza).
È stata una via vitale per gli aiuti al territorio costiero, dove una grave crisi umanitaria si è aggravata con molti palestinesi a rischio di carestia. Il 7 maggio, Israele ha preso il controllo del valico mentre intensificava la sua campagna militare intorno a Rafah. Da allora gli aiuti si sono accumulati da parte egiziana.
Israele ha affermato che spetta all’Egitto riaprire il valico e consentire gli aiuti umanitari a Gaza, spingendo il Cairo a denunciare quelli che ha descritto come “tentativi disperati” di scaricare la colpa per il blocco degli aiuti.
L’Onu e altre agenzie umanitarie internazionali hanno affermato che la chiusura di due valichi nel sud di Gaza – Rafah e Kerem Shalom, controllato da Israele – ha praticamente tagliato il territorio dagli aiuti esterni.
Invia commenti
Argomenti: israele