Singoli membri delle forze di sicurezza israeliane stanno informando attivisti e coloni di estrema destra sulla posizione dei camion degli aiuti che trasportano forniture vitali a Gaza, consentendo ai gruppi di bloccare e vandalizzare i convogli, secondo molteplici fonti.
I coloni che intercettano le forniture umanitarie vitali nella Striscia stanno ricevendo informazioni sulla posizione dei camion degli aiuti da membri della polizia e dell’esercito israeliani, ha detto al Guardian un portavoce del principale gruppo di attivisti israeliani dietro i blocchi.
L’accusa di collusione da parte di membri delle forze di sicurezza è supportata da messaggi provenienti da gruppi di chat interni su Internet esaminati dal Guardian, nonché dai resoconti di numerosi testimoni e attivisti per i diritti umani.
Coloro che bloccano i veicoli affermano che gli aiuti che trasportano vengono dirottati da Hamas invece di essere consegnati ai civili bisognosi, richiesta respinta dalle agenzie di soccorso.
I video della scorsa settimana mostravano convogli umanitari bloccati e vandalizzati dai coloni israeliani al checkpoint di Tarqumiya, a ovest di Hebron, nella Cisgiordania occupata da Israele. L’incidente, in cui gli attivisti hanno gettato a terra scatole di rifornimenti, ha suscitato indignazione, tanto che la Casa Bianca ha condannato l’attacco come “un comportamento completamente e assolutamente inaccettabile”.
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Argomenti: israele