La pace è lontana e la diplomazia latita. La conferenza in Svizzera sull’Ucraina punta solo a discutere la formula di pace proposta da Volodymyr Zelensky per renderla «un ultimatum».
Lo ha detto il ministro russo degli Esteri, Serghey Lavrov, al termine della riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco). Lo riporta la Tass. «La conferenza svizzera è convocata esclusivamente per discutere la formula Zelensky sotto forma di ultimatum», ha osservato Lavrov.
Quanto all’iniziativa di pace cinese secondo Lavrov «essa indica la necessità di comprendere le cause profonde della situazione quando, attraverso le mani dell’Ucraina, l’Occidente ha deciso di minare gli interessi legittimi della Russia. L’iniziativa cinese prevede di considerare le cause profonde e di raggiungere un accordo per eliminare queste cause garantendo nella pratica il principio di una sicurezza uguale e indivisibile, quando la sicurezza di tutti gli stati coinvolti sarà ugualmente garantita».