Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in un’intervista all’Economist, ha invitato gli alleati dell’Alleanza Atlantica che forniscono armi all`Ucraina a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in Russia.
L`obiettivo chiaro, anche se senza nome, di Stoltenberg – suggerisce l’Economist – è l’intenzione del presidente americano Joe Biden di controllare ciò che l`Ucraina può e non può attaccare con i sistemi forniti dagli Stati Uniti. “Penso sia giunto il tempo per gli alleati della Nato di eliminare molte delle restrizioni imposte sull’uso delle armi donate all’Ucraina, perché specialmente adesso, in un momento in cui si combatte a Kharkiv, vicino al confine, negare all’Ucraina la possibilità di usare queste armi contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo renderebbe molto difficile per loro difendersi”, ha spiegato Stoltenberg.
– “Dobbiamo ricordare di cosa si tratta. Si tratta di una guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. L’Ucraina ha diritto a difendersi e questo include anche colpire obiettivi in territorio russo”, ha insistito il segretario generale della Nato.
“Alcuni alleati”, ha detto Stoltenberg, “hanno già allentato queste restrizioni permettendo l’uso delle loro armi contro obiettivi militari in Ucraina. Io credo che sia giunto il tempo di considerare anche questo”, ha precisato.
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