L’Anc, al potere da trent’anni in Sudafrica, che ha perso la maggioranza in Parlamento per la prima volta, ha annunciato oggi la sua intenzione di avviare colloqui con altri partiti politici per formare un governo di coalizione.
“L’Anc è impegnata a formare un governo che rifletta la volontà del popolo, che sia stabile e capace di governare in modo efficace”, ha affermato Fikile Mbalula, segretario generale dell’Anc, aggiungendo che il partito terrà discussioni interne e con altri partiti “nei prossimi giorni”. “Gli elettori hanno dimostrato che si aspettano che i leader di questo Paese lavorino insieme per il bene di tutti”, ha aggiunto in una conferenza stampa.
Dopo aver scrutinato il 99,91% dei voti espressi alle urne, l’African National Congress (Anc) del presidente Cyril Ramaphosa ha ottenuto solo il 40,2% dei voti, un duro colpo rispetto al 57,5% che detiene nel Parlamento uscente.
Questo risultato segna una svolta storica per il Sudafrica, dove l’Anc gode della maggioranza assoluta dal 1994, quando il partito di Nelson Mandela portò il Paese fuori dall’apartheid e verso la democrazia.
“I risultati inviano un messaggio chiaro all’Anc”, ha riconosciuto Mbalula. “Vogliamo assicurare al popolo sudafricano che abbiamo ascoltato le loro preoccupazioni, le loro frustrazioni e il loro malcontento”, ha concluso.
