Scontri sono scoppiati a Gerusalemme prima della marcia del Flag Day. Gli attacchi sono avvenuti proprio all’interno della porta di Damasco, quando gli israeliani hanno lanciato pietre e hanno attaccato i residenti locali.
Le immagini sembrano mostrare attivisti israeliani di destra che aggrediscono un membro freelance della stampa palestinese, Saif Kwasmi. Kwasmi era stato precedentemente arrestato dalle forze di sicurezza israeliane ad aprile e aveva affermato di essere stato picchiato durante la detenzione.
La provocatoria parata del Jerusalem Day di migliaia di nazionalisti ebrei celebra la cattura e l’occupazione di Gerusalemme Est e dei suoi luoghi santi da parte di Israele durante la guerra del 1967, una mossa che non è riconosciuta a livello internazionale. Si è spesso assistito a scontri violenti tra manifestanti e residenti palestinesi della Città Vecchia, così come discorsi di odio anti-arabo e atti di vandalismo contro proprietà palestinesi, sebbene la marcia dell’anno scorso si sia svolta in modo relativamente pacifico.
Il Times of Israel riporta: “Un manifestante ha cercato di abbattere il telefono di un giornalista del Times of Israel mentre filmava la violenza. I manifestanti hanno cantato “Morte agli arabi”.
Haaretz riferisce che il ministro israeliano Yitzhak Wasserlauf e il membro della Knesset Yitzhak Kreuzer sono entrati nel complesso del Monte del Tempio insieme a centinaia di fedeli ebrei.
