Secondo un importante think tank, le navi russe che faranno scalo a Cuba la prossima settimana rappresentano un tentativo di invocare la memoria storica della crisi missilistica cubana del 1962.
Il Ministero cubano delle Forze Armate Rivoluzionarie ha annunciato ieri che quattro navi della flotta settentrionale russa effettueranno una visita ufficiale nel porto dell’Avana dal 12 al 17 giugno.
L’Istituto per lo studio della guerra (ISW) con sede negli Stati Uniti ha affermato che la mossa è “probabilmente parte di uno sforzo più ampio per invocare la memoria storica della crisi missilistica cubana come parte della campagna di controllo riflessivo della Russia per incoraggiare l’autodeterrenza degli Stati Uniti”.