Una nave è affondata pochi giorni dopo un attacco da parte dei ribelli Houthi dello Yemen durante il quale è stato ucciso un marinaio a bordo, hanno detto le autorità mercoledì. Si tratta della seconda nave affondata nella campagna dei ribelli.
La Tutor, battente bandiera liberiana e gestita e posseduta dalla Grecia, è affondata nel Mar Rosso, ha riferito il centro per le operazioni del commercio marittimo del Regno Unito (UKMTO) in un avvertimento ai marinai della regione.
“Le autorità militari segnalano detriti marittimi e petrolio avvistati nell’ultima posizione segnalata”, ha affermato l’UKMTO. “Si ritiene che la nave sia affondata.”
Gli Houthi, citando resoconti stranieri nei media da loro controllati, hanno riconosciuto l’affondamento. L’esercito americano non ha riconosciuto l’affondamento, né ha risposto alle richieste di commento, riferisce l’AP.
Il Tutor è stato attaccato circa una settimana fa da una nave Houthi che trasportava bombe nel Mar Rosso. John Kirby, portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha dichiarato lunedì che l’attacco ha ucciso “un membro dell’equipaggio proveniente dalle Filippine”. Le Filippine devono ancora riconoscere la morte, ma l’uomo che era a bordo del Tutor è disperso da oltre una settimana nel Mar Rosso, dove il caldo estivo è intenso.
A marzo, la Rubymar, battente bandiera del Belize, che trasportava un carico di fertilizzante, è affondata nel Mar Rosso dopo aver imbarcato acqua per giorni a seguito di un attacco dei ribelli.
L’affondamento della Tutor nel Mar Rosso segna quella che sembra essere una nuova escalation da parte degli Houthi, sostenuti dall’Iran, nella loro campagna contro le spedizioni attraverso il vitale corridoio marittimo durante la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.
Gli Houthi continuano a colpire navi legate a Israele, Stati Uniti o Regno Unito. Tuttavia, molte delle navi che hanno attaccato hanno poco o nessun legame con la guerra in corso tra Israele e Hamas.
