L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che Israele ha arrestato almeno 59 palestinesi vicino a Ramallah, nella Cisgiordania occupata da Israele.
Wafa riferisce che le forze israeliane “hanno anche arrestato dozzine di giovani e li hanno interrogati sul posto prima di rilasciarli”.
Le detenzioni hanno avuto luogo durante i raid a Silwad, a est di Ramallah, e Kafr Nimah, a ovest della città.
Israele ha detenuto migliaia di palestinesi della Cisgiordania occupata dall’attacco del 7 ottobre, aggiungendosi alle migliaia che erano in detenzione israeliana prima di quella data.
B’Tselem, il centro informazioni israeliano per i diritti umani nei territori occupati, ha dichiarato in un aggiornamento del 23 giugno che, secondo gli ultimi dati rilasciati dalle forze di sicurezza israeliane, “Alla fine di marzo 2024, il Servizio carcerario israeliano (IPS) teneva in detenzione o in prigione 8.611 palestinesi per motivi di “sicurezza”, di cui 1.141 provenienti dalla Striscia di Gaza. A quel tempo, l’IPS deteneva anche 1.556 palestinesi, 7 dei quali provenienti dalla Striscia di Gaza, perché si trovavano illegalmente in Israele”.
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