Dal governo di Benyamin Netanyahu filtrano nuove posizioni rispetto a un possibile coinvolgimento di esponenti legati all’Autorità nazionale palestinese (Anp) nel dopoguerra a Gaza. Lo hanno riferito 3 fonti al Times of Israel.
Si tratterebbe di un cambio, ancora non formalizzato pubblicamente, rispetto a una linea, in opposizione a quella Usa, ribadita con forza e più volte dal premier e che finora ha ostacolato i tentativi di elaborare proposte realistiche per il futuro della Striscia.
I principali collaboratori di Netanyahu – secondo le fonti – sembrano giunti alla conclusione che individui con legami con l’Anp siano l’unica opzione praticabile che Israele ha se vuole fare affidamento sui «palestinesi locali» per gestire gli affari civili a Gaza dopo la guerra. «`Palestinesi locali´ è il codice – ha spiegato una delle fonti – per gli individui affiliati all’Anp».
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