Tanti avranno notato la similitudine: Trump che subito dopo essere stato leggermente ferito nell’attentato invece di pensare di mettersi al riparo ha fatto di tutto per mostrare il volto sanguinante, nonostante la scorta tendesse e farlo abbassare.
Una scena che ha ricordato l’episodio della statuetta gettata contro Berlusconi da uno squilibrato a Milano.
Anche allora, dopo il primo momento di sbandamento e i primi soccorsi l’ex premier ebbe la prontezza di salire sul predellino della sua auto e mostrarsi sanguinante alla folla.
Inutile dire che quell’aggressione gli valso un ritorno in termini di consenso e di popolarità.
Era il 13 dicembre 2009. Silvio Berlusconi. L’aggressore, un uomo di nome Massimo Tartaglia, lanciò una statuetta del Duomo di Milano colpendo Berlusconi in faccia. Massimo Tartaglia, era noto per avere problemi psichiatrici e fu immediatamente arrestato.
Evidentemente Trump o se ne è ricordato oppure (da vecchio signore delle televisioni) ha avuto la stessa prontezza.
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