Una spesa pazzesca. La campagna di Kamala Harris ha annunciato che riserverà 370 milioni di dollari in spot pubblicitari dal Labor Day (2 settembre) alle elezioni del 5 novembre, inclusi 200 milioni di dollari in annunci digitali, definendolo il più grande investimento del genere nella politica americana.
Finora sono stati riservati solo 170 milioni di dollari alle emittenti tv, perché il pubblico televisivo tradizionale continua a frammentarsi e ridursi. «Questa è una campagna moderna nel 2024 e non siamo rimasti bloccati ai vecchi tempi, in cui l’80% del budget doveva essere destinato alla televisione», ha spiegato al New York Times Quentin Fulks, vice campaign manager.
La campagna di Harris non ha detto quanto spenderà in ogni stato. Ma ha affermato che i suoi acquisti di pubblicità televisiva ammontanno al doppio di quanto la campagna del presidente Biden del 2020 ha speso in Pennsylvania e Wisconsin, quattro volte quanto ha speso in Georgia e sei volte quanto ha investito in Nevada, il meno popoloso degli stati in bilico. La campagna di Harris sta facendo ora pubblicità in sette stati in bilico (Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, Carolina del Nord, Pennsylvania e Wisconsin), un blitz pubblicitario estivo da 150 milioni di dollari che continuerà anche a livello nazionale.
