Mercoledì pomeriggio, in diverse città del Libano si sono verificate esplosioni apparentemente mirate ai walkie-talkie usati da Hezbollah, appena un giorno dopo un attacco su vasta scala in cui sono esplosi i cercapersone usati principalmente dai membri di Hezbollah, ferendo oltre 2.800 persone e uccidendone 12. Le esplosioni si sono verificate nella periferia meridionale di Beirut, così come nelle città di Nabatieh, Tiro e Saida nel Libano meridionale.
Una fonte di Hezbollah ha confermato che i walkie-talkie usati dal gruppo sono stati presi di mira. Una fonte di sicurezza di alto livello ha affermato che le esplosioni erano di piccole dimensioni, simili all’attacco di ieri, e ha affermato che le agenzie di sicurezza avrebbero indagato ulteriormente sulla questione.
Non ci sono ancora state segnalazioni di vittime, ma le ambulanze sono state udite da un reporter del Guardian che si dirigeva verso la periferia meridionale di Beirut.