Soccorso nero e vittimismo rea gli estremisti di destra, quelli che credono che i politici possano essere sopra alla legge e che in tema di immigrazione il diritto internazionale debba essere un’opzione.
«È una barbarie che un politico possa essere condannato per aver fatto il suo dovere». Lo ha detto il capo della delegazione di Vox al Parlamento europeo, Jorge Buxadé rispetto al processo Open Arms a carico del leader della Lega Matteo Salvini, ministro dell’Interno tra il 2018 e 2019, per il quale la procura di Palermo ha chiesto sei anni di carcere.
«I politici devono difendere le frontiere dei propri Paesi davanti agli arrivi di immigrati illegali», ha detto Buxadé, criticando quello che ha definito un «approccio ideologico del processo, che è un processo politico».
L’esponente di Vox non ha escluso la possibilità che una delegazione del partito spagnolo si rechi a Palermo il 18 ottobre, insieme alla delegazione che manderà il partito Fidesz del premier ungherese Viktor Orban, in occasione dell’arringa della legale di Salvini, Giulia Bongiorno.
Rispetto a quanto sostenuto all’epoca del caso Open Arms da Salvini, ovvero che spettava alla Spagna prendersi cura dei migranti a bordo della nave perchè batteva bandiera spagnola, Buxadé ha affermato che piuttosto i migranti si sarebbero dovuti rimandare «in Tunisia o Algeria, da dove provenivano».
Secondo l’esponente di Vox non «bisogna portare i migranti nel Paese di cui batte bandiera la nave» delle ong che li assiste. Buxadé ha criticato l’operato di Open Arms e ha affermato che «ci sono varie informative di Frontex che dimostrano una comunicazione permanente tra organizzazioni criminali della costa africana e alcune ong».
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