Con la scusa di cercare droga, a Mosca la polizia ha fatto irruzione nei club gay che si trovano nella vicinanza della stazione centrale di Leninskaya Sloboda e Three Monkeys a Bolshaya Gruzinskaya.
Le immagini, nel canale telegram di Mash.
Nella Russia di Putin, per i gay non è vita facile, ieri festeggiavano, a Mosca come nel resto del mondo, il “coming out day”.
Duecento persone sono state fatte sdraiare a terra, con metodi certo poco cortesi, e identificati, uno per uno.
Diverse persone che non avevano con sé documenti sono state portate al dipartimento di polizia locale, le altre sono state rilasciate dopo aver controllato i loro documenti.
È Mash che i club stavano celebrando il giorno del coming out, che la comunità LGBTQ di tutto il mondo celebra, appunto, l’11 ottobre.
Il canale telegram Mash ha ricordato che – strana coincidenza – qualche giorno fa il deputato della Duma di Stato Vitaly Milonov aveva scritto un appello alla polizia per fermare la serata organizzata nei club del blitz.
Nel suo appello, il politico anticipava che gli artisti avrebbero avrebbero scherzato sull’esercito russo, facendo la parodia dei paracadutisti.