Nelle ultime tre settimane, più di 400.000 bambini in Libano sono stati costretti a lasciare le loro case a causa dell’intensificarsi del conflitto nella regione. Un alto funzionario dell’Unicef, citato dal quotidiano Haaretz, ha lanciato un allarme sulla possibilità di una “generazione perduta” nel paese, già colpito da molteplici crisi e ora nel mezzo della guerra.
Il funzionario ha denunciato che, solo ieri, le notizie di bambini uccisi e famiglie sfollate che venivano fuori da tende bombardate a Gaza hanno invaso i media. “Questo dovrebbe scioccare il mondo fino al midollo”, ha affermato .
Gli attacchi recenti a rifugi a Deir-al-Balah e all’ospedale di Al-Aqsa, in cui si segnala la morte di 15 bambini, evidenziano l’assenza di un luogo sicuro a Gaza. “Questa vergognosa violenza contro i bambini deve finire ora”, ha ribadito l’organizzazione Unicef sui social media.