Secondo fonti di stampa concordanti, almeno due palestinesi sono stati uccisi e decine di altri feriti in una notte di bombardamenti estesi dell’artiglieria israeliana che hanno preso di mira diverse aree di Gaza, causando distruzioni diffuse.
Secondo l’agenzia Wafa, l’artiglieria israeliana ha bombardato le case nell’area di Saftawi, a nord-ovest di Gaza City, nei pressi della moschea di al-Tawbah, uccidendo due residenti.
Le fonti locali hanno aggiunto che si sono verificate esplosioni successive a Gaza City e nel nord dell’enclave. A ovest del campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza, le forze israeliane hanno fatto saltare in aria diversi edifici residenziali. In particolare sono state distrutte case e infrastrutture nel Blocco 2. Inoltre un comandante israeliano è stato ucciso da un ordigno esplosivo artigianale a Jabalia: stava guidando l’offensiva di Israele nel campo profughi.
A riferirlo è stato il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari. Si tratterebbe dell’ufficiale israeliano di grado più alto ucciso a Gaza dall’inizio dell’invasione di terra di Israele.
Gli attacchi coincidono con il proseguimento di un intenso assedio israeliano sul governatorato di Gaza settentrionale per il 17 giorno consecutivo.
Anche diverse aree a nord-ovest del campo di Nuseirat nella Striscia di Gaza centrale sono state bombardate dall’artiglieria israeliana. Aerei da guerra hanno colpito il campo profughi di Shati, nel nord di Gaza, sebbene non ci siano state segnalazioni di vittime.
Intanto l’ente governativo israeliano che supervisiona gli aiuti umanitari (Cogat) afferma che 114 camion di aiuti sono entrati a Gaza ieri attraverso i valichi di frontiera di Karem Abu Salem (Kerem Shalom) e Beit Hanoon (Erez). Cogat ha affermato su X che 21 dei camion di aiuti sono stati raccolti da organizzazioni internazionali sul lato di Gaza del confine.
Otto cisterne di carburante e sei cisterne di gas da cucina sono state trasferite a Gaza, mentre due cisterne di carburante sono state designate per «scopi umanitari nella parte settentrionale di Gaza e circa 600 camion di aiuti sono in attesa di essere raccolti», ha scritto Cogat, aggiungendo che 12 panetterie sono operative a Gaza, quattro nella parte settentrionale di Gaza e otto nella parte meridionale di Gaza.
Sempre durante la notte, le forze israeliane hanno preso d’assalto diverse città e villaggi nella Cisgiordania occupata durante la notte. Secondo Al Jazeera Arabic, i soldati hanno fatto irruzione nella città di Beitunia, a nord di Ramallah, nella Cisgiordania centrale; nella città di Beit Fajjar, a sud di Betlemme e nella città di Hebron, nella Cisgiordania meridionale e a Nablus, nella Cisgiordania settentrionale.