Il nome di Robert F. Kennedy Jr resta sulle schede di due Stati in bilico: per Trump è un piccolo danno

Kennedy, che si era ritirato dalla corsa alla Casa Bianca e aveva esortato i suoi sostenitori a votare per Donald Trump, sosteneva che il mantenimento del suo nome sulle schede elettorali avrebbe violato i suoi diritti del Primo Emendamento.

Il nome di Robert F. Kennedy Jr resta sulle schede di due Stati in bilico: per Trump è un piccolo danno
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

29 Ottobre 2024 - 22.59


ATF AMP

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto il ricorso urgente presentato da Robert F. Kennedy Jr. per rimuovere il suo nome dalle schede elettorali in Wisconsin e Michigan, due stati decisivi nelle elezioni.

Top Right AMP

Kennedy, che si era ritirato dalla corsa alla Casa Bianca e aveva esortato i suoi sostenitori a votare per Donald Trump, sosteneva che il mantenimento del suo nome sulle schede elettorali avrebbe violato i suoi diritti del Primo Emendamento. Tuttavia, con il voto anticipato già iniziato, le autorità dei due stati hanno affermato che una rimozione sarebbe ormai impossibile.

Questa decisione potrebbe rappresentare un piccolo danno per Trump: la presenza del nome di Kennedy sulle schede potrebbe infatti confondere alcuni elettori e portare via voti preziosi in due stati in bilico, dove anche una minima variazione di consenso può influire sull’esito finale.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version