Il governo di estrema detra di Giorgia Meloni è in ginocchio da Netanyhu. Intanto nel nome della solidarietà internazionale di estrema destra tra ultra-nazionalisti e fondamentalisti. Poi perché Meloni, che mantiene accesa la fiamma fascista e che continua a considerare un fascista corresponsabilità delle leggi razziali come Giorgio Almirante un ‘faro’ per non perdere i voti fascisti, ha scelto la sottomissione a Netanyahu perché da Israele e dintorni chiudano un occhio.
Quella di Israele sull’Unrwa “è una decisione che rischia di indebolire il ruolo delle Nazioni Unite”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Comitato ministeriale Italia-Slovenia a Lubiana.
“Ci dispiace che sia stata fatta questa scelta, anche se comprendiamo alcune delle ragioni che hanno provocato la reazione di Israele. C’erano troppi militanti di Hamas che hanno partecipato alla strage del 7 ottobre del 2023 tra coloro che rappresentavano l’Unrwa. Questo mi auguro che non accada mai più. Siamo convinti che non accadrà”, ha aggiunto Tajani.
Tajani, che fu tra i più zelanti ad interrompere i finanziamenti a Unrwa, tace sul fatto che una commissione indipendente dell’Onu guidata dall’ex ministra degli Esteri guidata da Catherine Colonna ha verificato che le accuse di Israele a Unrwa non si basavano su nessuna prova.