A Newport, ricca e bella cittadina sull’Oceano Pacifico, nella Contea di Orange County, ho visto sfilare i sostenitori di Donald Trump, moto e macchine lievemente pacchiane tappezzate di bandiere americane e di cartelli per Trump, ma la cosa che più mi ha fatto sorridere da italiana nonché napoletana, è che nella parata ci fosse un van trasformato in camion della spazzatura, più elegantemente con la scritta ‘garbage’ e la faccia di Trump. Nella città in cui sono nata nessuno si farebbe mettere su un camion della nettezza urbana, ma il tycoon sì. Il tutto è legato a ciò che è successo a New York, qualche giorno fa. L’altro ieri ha finto di essere un netturbino ed è salito su un camion, per rispondere alle polemiche sulla dichiarazione di Biden, dopo aver ospitato sul palco dell’iconico Madison Square Garden di New York, un comico Tony Hinchcliffe, che ha definito Porto Rico “un’isola galleggiante di rifiuti”.
Dalla testimonianza diretta ad alcuni dati interessanti. Il voto anticipato di persona in North Carolina ha battuto il precedente record stabilito quattro anni fa, con quasi 3,8 milioni di schede espresse fino a venerdì pomeriggio. Inoltre, l’affluenza complessiva alle elezioni generali ha superato i 4 milioni di elettori: finora si è recata alle urne più della metà degli elettori registrati. Nel Michigan, quasi 2,8 milioni di persone hanno votato, ovvero quasi il 40% dell’affluenza totale prevista finora, con oltre due terzi di coloro che hanno presentato schede per corrispondenza anziché votare di persona, oltre il 13% degli elettori sta votando per la prima volta e il 55% di coloro che votano sono donne. Trump sembra non essere più in testa in Iowa, secondo un nuovo sondaggio di Des Moines Register e Mediacom. Il nuovo sondaggio suggerisce che non esiste un leader chiaro nello Stato.
La vicepresidente Kamala Harris ieri è stata ospite di “Saturday Night Live”. In precedenza, aveva tenuto un comizio elettorale ad Atlanta prima di recarsi in North Carolina per parlare a Charlotte. La campagna di Harris ha continuato a fare affidamento sul potere delle star ieri, con Michelle Obama che ha parlato in Pennsylvania insieme alla cantante Alicia Keys e il compagno di corsa di Harris, il governatore del Minnesota Tim Walz, apparso poi a Las Vegas a un pranzo insieme all’attrice Eva Longoria. Anche Harrison Ford si è dichiarato un elettore della Harris sui social: “Sono Harrison Ford, ho un voto, come chiunque altro, e lo userò per andare avanti”, ha detto Ford alla telecamera. “Voterò per Kamala Harris.”
La vicepresidente Kamala Harris è apparsa nello sketch di apertura di “Saturday Night Live”. Lo spettacolo presenta regolarmente imitatori che interpretano politici, tra cui Maya Rudolph, che ieri ha interpretato la vicepresidente , ma è raro che i politici stessi facciano la loro apparizione. Kamala Harris ha accettato l’invito ed è apparsa accanto alla Rudolph nello sketch. Le due donne sono vestite e pettinate allo stesso modo e si guardano attraverso lo specchio illuminato di un camerino, come se vedessero il proprio riflesso in uno specchio. Le due donne, si sono poi alzate, ciascuna con un braccio avvolto attorno all’altra, e l’imitatrice e attrice Maya Rudolph ha detto: “Voterò per noi!” La Harris molto a suo agio ha risposto: “Grande! È possibile che tu sia registrata in Pennsylvania?” ( La Pennsylvania è uno degli stati più controversi e in bilico di queste Presidenziali).
L’ex first lady Obama sta continuando l’impegno a sostegno di Kamala Harris: “Se queste elezioni andranno nella direzione sbagliata, questa visione arretrata dell’America espressa dall’avversario di Kamala, infetterà tutte le nostre vite, non importa quanti anni abbiamo”, ha detto Michelle durante una manifestazione a Norristown in Pennsylvania. “E se falliamo, ciò avverrà rapidamente, in modi concreti – grandi e piccoli – dallo smantellamento del Dipartimento dell’Istruzione allo sventramento del sistema sanitario per le donne fino a dare priorità a chi sta al vertice rispetto a tutti gli altri”. L’ex presidente Bill Clinton ha incoraggiato gli elettori indecisi della Pennsylvania a votare per la coppia Harris-Walz in un discorso alla NBC News dopo una manifestazione nella contea di Butler sempre in Pennsylvania.
Il cast di West Wing si è riunito per sostenere Harris in un nuovo spot pubblicato ieri in collaborazione con il PAC anti-Trump The Lincoln Project. Lo spot afferma che la Casa Bianca “è più di un semplice edificio”, mentre la telecamera inquadra diversi punti della Casa Bianca e mostra diversi presidenti repubblicani e democratici. “È il luogo in cui gli americani cercano la leadership quando la notte è più buia e quando l’alba è più luminosa“, si legge nella pubblicità. Il cast ha dichiarato in una nota che, nonostante la loro Casa Bianca si trovasse in un “mondo immaginario”, hanno dovuto affrontare “problemi della vita reale”, dai diritti riproduttivi alla sicurezza nazionale. “Siamo arrivati nella nostra West Wing con idee politiche e background personali diversi. Ma era impossibile lavorare a questo show senza condividere un profondo orgoglio per ciò che significava essere americani. Siamo stati fortunati a lavorare insieme per anni, ma sapevamo che la nostra più grande fortuna era svegliarci ogni giorno come parte della più antica democrazia del mondo. Sosteniamo Kamala Harris come presidente perché amiamo l’America”, ha aggiunto il cast.La dichiarazione è stata firmata da otto membri del cast, tra cui Martin Sheen, Allison Janney, Bradley Whitford, Dulé Hill, Janel Moloney, Joshua Malina, Mary McCormack e Richard Schiff.
L’ex presidente Donald Trump ha fatto campagna elettorale oggi in North Carolina, facendo tappa a Gastonia e Greensboro. Ha anche pronunciato un discorso a Salem, Virginia, uno Stato che non vota per un candidato repubblicano alla presidenza ormai da decenni. L’ex presidente ha ripetuto l’affermazione assolutamente infondata secondo cui gli immigrati privi di documenti stiano rubando il lavoro ai neri americani
Intervenendo al “Fox & Friends Weekend” ieri, Trump ha anche criticato l’idea che le donne elettrici non dicano ai loro mariti per chi hanno votato, a seguito di un importante endorsement pro-Harris che invitava le donne a tenere il proprio voto segreto, il suo riferimento era all’appello di Julia Roberts.
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