Si separa dalla seconda moglie, ma la donna, consultando i documenti del procedimento per il divorzio, scopre che il marito, sette anni prima, si era sposato con un’altra italiana a Philadelphia, negli Stati Uniti. Quel matrimonio era rimasto in vigore.
La donna, a quel punto, denuncia il suo ex, un 46enne che finisce a processo per bigamia. All’uomo era sfuggito che la legge italiana vieta di contrarre due volte matrimonio e punisce la bigamia con una pena da uno a cinque anni di reclusione.
A fare la scoperta è stata una 52enne originaria di Agrigento, che aveva sposato un abruzzese, più giovane di lei di sei anni. L’inganno emerge quando la donna, decisa a separarsi, sfoglia i documenti del procedimento di separazione. Nelle carte, trova tracce inequivocabili del matrimonio celebrato negli Stati Uniti nel 2003, sette anni prima delle nozze con lei.
Ora, la donna è considerata “parte offesa” e potrà costituirsi parte civile, assistita dall’avvocato Giuseppe Scozzari. L’udienza preliminare è fissata per il 28 aprile del prossimo anno. Il bigamo potrebbe optare per il giudizio abbreviato o il patteggiamento.