Il Cremlino ha influenzato la campagna elettorale per il Parlamento europeo. Lo dimostrano i documenti trapelati dell’agenzia russa SDA, pubblicati oggi con grande risalto dal portale polacco OKO.press. “Un confronto tra i piani del Cremlino e il corso della campagna per il Parlamento europeo in Polonia – scrive il giornale – mostra che i messaggi della destra polacca erano spesso convergenti con le narrazioni russe”.
Secondo l’inchiesta giornalistica polacca, la Russia ha mostrato un grande attivismo nello spazio informativo dei Paesi dell’UE durante la campagna elettorale. “Dopo l’annuncio dei risultati elettorali – osserva OKO.press – il Cremlino ha concluso che gli obiettivi dell’attività russa erano stati raggiunti”.
Le autorità russe hanno cercato di aumentare il sostegno all’estrema destra in Europa, screditando i partiti europei liberali e di sinistra per indebolire il sostegno all’Ucraina. Questo approccio si è rivelato in gran parte efficace. Alle elezioni di quest’anno, infatti, l’estrema destra e la destra nazional-conservatrice hanno conquistato 190 seggi al Parlamento europeo, un record. Al contrario, i partiti liberali e di sinistra hanno registrato risultati più deboli rispetto a cinque anni prima.
Nonostante la nuova composizione del Parlamento europeo sostenga ancora in larga parte l’Ucraina, è emblematico quanto avvenuto a Strasburgo, dove l’eurodeputato polacco Grzegorz Braun ha gridato “Ladri, ladri!” durante il voto su questo tema.
Tra i temi principali iniettati dal Cremlino nelle campagne elettorali delle destre europee, si evidenziano: “la follia dell’Unione Europea; i liberali e la sinistra stanno distruggendo il nostro modo di vivere; i liberali creano una paura infondata del cambiamento climatico e della guerra; stanno portando l’Europa alla rovina economica e distruggendo l’agricoltura”. Inoltre, si sostiene che “solo i partiti di destra/estrema destra garantiscono la conservazione del buon senso e la difesa degli interessi nazionali”.
“La convergenza delle narrazioni non significa che i partiti di destra polacchi abbiano collaborato con il Cremlino. Non ci sono prove in tal senso,” avverte il giornale, riferendosi al quadro politico polacco. Tuttavia, sottolinea che le narrazioni della destra polacca sull’Unione Europea perseguono – consapevolmente o inconsapevolmente – gli interessi del Cremlino.
