L’agenzia Onu per i rifugiati prevede il ritorno di un milione di siriani nella prima metà del 2025.
Un funzionario dell’agenzia Onu per i rifugiati ha dichiarato che circa un milione di rifugiati siriani dovrebbero tornare nel loro paese nei primi sei mesi del 2025, invitando i paesi a non procedere con rimpatri forzati.
Rema Jamous Imseis, direttrice dell’Unhcr per il Medio Oriente e il Nord Africa, ha affermato: “Ora prevediamo che speriamo di vedere circa un milione di siriani tornare tra gennaio e giugno del prossimo anno. Abbiamo condiviso questo piano con i donatori, chiedendo il loro sostegno”.
Secondo le stime dell’Onu, almeno 374.000 siriani sono stati sfollati a causa dei combattimenti che hanno portato alla caduta di Bashar al-Assad, oltre ai milioni di persone già rimaste senza casa durante i 13 anni di guerra civile iniziata quando l’ex presidente siriano ha represso le proteste pro-democrazia nel 2011.
Imseis ha dichiarato che migliaia di persone sono fuggite dalla Siria questo mese mentre i ribelli prendevano il potere dal regime di Assad, mentre altre migliaia sono tornate nel paese, principalmente da Turchia, Libano e Giordania.
Molti paesi europei hanno annunciato la sospensione dell’elaborazione delle domande di asilo dei siriani, con l’Austria tra quelli che stanno già preparando un programma di “rimpatrio e deportazione” verso il paese.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato oggi che si aspetta il sostegno dell’Unione Europea per il ritorno a casa dei siriani che hanno lasciato il paese durante la guerra civile. Milioni di siriani si sono rifugiati in Turchia, con la maggioranza concentrata a Istanbul, Gaziantep o Sanliurfa.