Papa Francesco ha nominato il cardinale Robert McElroy, noto per il suo fermo impegno a favore dei migranti e per le sue critiche alla prima amministrazione di Donald Trump, come nuovo arcivescovo di Washington.
A 70 anni, il cardinale McElroy è un convinto sostenitore dell’accoglienza dei rifugiati, un difensore della sostenibilità ambientale e un paladino dell’inclusione dei cattolici LGBTQ. Succede al cardinale Wilton Gregory, 77 anni, che è stato il primo arcivescovo afroamericano di Washington DC.
Durante il primo mandato di Trump, l’allora vescovo McElroy aveva pronunciato un discorso a Modesto, in California, nel quale si era riferito specificamente al presidente e aveva esortato i cattolici a diventare “disruptors” (disturbatori) delle politiche anti-immigrati.
Secondo mandato Trump: una sfida per Papa Francesco
Nel 2016, dopo la vittoria di Trump, McElroy aveva parlato di una “profonda malattia dell’anima nella vita politica americana”, sostenendo che sarebbe stato “impensabile per i cattolici restare a guardare senza ribellarsi”. La sua nomina come arcivescovo di Washington rappresenta un chiaro segnale di come Papa Francesco intenda affrontare la seconda amministrazione di Trump.
La scelta del Papa arriva in un contesto segnato dalle mosse strategiche anche dell’amministrazione Trump: il presidente repubblicano ha infatti nominato Brian Burch, fondatore di CatholicVote e presidente della Seton Montessori School, come nuovo ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede. Burch, noto per le sue posizioni conservatrici, ha criticato apertamente il pontificato di Francesco.
Incontro con Joe Biden
Venerdì prossimo, Papa Francesco incontrerà anche il presidente Joe Biden, un cattolico devoto che ha avuto un rapporto molto più cordiale con il Pontefice. La nomina di McElroy – che ha conseguito un dottorato in scienze politiche presso l’Università di Stanford e un dottorato in teologia a Roma – viene vista come una mossa decisa da parte di Papa Francesco, che ha scelto di annunciare la nomina proprio nell’anniversario dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio e a soli due settimane dall’insediamento di Trump.
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