John Lennon apre Delitti Rock

Fare luce sulle morti eccellenti della storia del rock con immagini di repertorio, testimonianze e interviste esclusive. Iniziera’ Lunedi’ 19 Settembre alle 23:25 il programma Delitti Rock con Massimo Ghini. Si parte con John Lennon.

Il programma, scritto da Ezio Guaitamacchi (basato sul suo omonimo libro edito da Arcana) e con la regia di Rinaldo Gaspari, è sicuramente uno dei progetti televisivi più attesi della stagione 2011/2012. E a sentire i commenti e i numerosi applausi che hanno accompagnato l’anteprima che si è tenuta questa mattina a Milano, nella sede Rai di Corso Sempione, si può affermare che gli appassionati di musica (e non solo) non resteranno delusi. Il programma riesce ad approfondire, rivolgendosi allo stesso tempo ad un pubblico generalista. E’ la prima volta che la Rai dedica ampi approfondimenti in tv ad artisti come Janis Joplin, Kurt Cobain e Jimi Hendrix (solo per citarne alcuni).

All’anteprima è stata presentata la prima puntata dal titolo “John Lennon – Omicidio di una rockstar”. In sala c’erano anche Alberto Fortis (che nella puntata omaggia Lennon con due bellissime versioni di “Mother” e “Strawberry Fields Forever”), Ricky Gianco (che in “Delitti Rock” appare sia nella puntata su Lennon che in quella dedicata a Luigi Tenco), Bernardo Lanzetti e, il presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati, Rolando Giambelli, che ha collaborato alla realizzazione della prima puntata.

Nella prima puntata si racconta l’omicidio del Beatle ribelle, John Lennon, ad opera di uno squilibrato di nome Mark David Chapman. Quel tragico 8 dicembre 1980 e i giorni immediatamente precedenti vengono ricostruiti in modo accurato, spesso visti dalla prospettiva dell’assassino. Nessuna delle persone incontrate da Ezio Guaitamacchi (autore di tutte le interviste), ha preso in considerazione l’ipotesi di un complotto politico. John Lennon è morto per mano di un pazzo.
Per l’America e per il mondo, dunque, Mark David Chapman è colpevole. Per l’eternità.

La puntata presenta interviste a Stephan Lynn, il medico al Pronto Soccorso del Roosevelt Hospital, che cercò di rianimare Lennon tenendo per qualche minuto il cuore di John tra le sue mani; Michael Waldman, regista inglese che ha firmato un documentario sulle ultime ore di John Lennon e che ha conosciuto bene Yoko Ono; Keith Elliot Greenberg, scrittore newyorkese, che ha racconta in un libro le emozioni di quel giorno; Allan Tannenbaum, leggendario fotografo rock che, nel suo studio di Tribeca, ha ricordato che quella sera, l’8 dicembre del 1980, stava per portare al Dakota gli ultimi scatti fatti a John e Yoko; Ricky Gianco, che, nei primi anni 60, è andato a Londra a conoscere i Beatles, diventando subito amico di John Lennon.

Il calendario della serie televisiva prevede 10 puntate. Dopo quella di Lennon, il programma si occuperà di Micheal Jackson e Elvis Presley, Luigi Tenco, Brian Jones, Jimi Hendrix, Kurt Cobain, Sid Vicious, Janis Joplin, Jim Morrison e Amy Winehouse.

L’ideatore del programma, Ezio Guaitamacchi spiega come “la miglior strategia di marketing per una rockstar sia morire giovane, così da diventare un mito. Molto spesso la tragica fine di queste celebrità è circondata da un alone di mistero: con il nostro programma ci siamo proposti di raccontare queste vicende in modo rispettoso e poetico, senza fantasie nè forzature”. La scelta alla conduzione di Massimo Ghini, dopo Giorgio Faletti (con cui era stato originariamente pensato il programma, sostenuto fortemente dall’ex direttore di Rai 2, Massimo Liofredi, ma che è stato poi accolto dal nuovo direttore Pasquale D’Alessandro che ha voluto aggiungere una decima puntata dedicata ad Amy Whinehouse), è stata una scommessa, sicuramente riuscita come sottolinea sempre Guaitamacchi. “Per questo lavoro Massimo Ghini ha dovuto “deghinizzarsì” e diventare parte integrante del programma senza ricorrere al suo lato più istrionico”.

“Il mio ruolo”, ha spiegato in una nota Massimo Ghini, “sarà quello di narratore. Guiderò il pubblico nei ricordi e nei racconti di storie che coinvolgono nomi illustri del rock. Uno studio ipertecnologico farà da sfondo a dieci puntate accattivanti ed intriganti, ma non voglio anticipare troppo. Delitti Rock sarà un racconto-giallo che ripercorrerà la cultura e la musica di molte generazioni, partendo da John Lennon fino ad arrivare a Amy Winehouse e farà riflettere a lungo sulla fragilità d’animo degli artisti del rock più straordinari”.

Per ogni puntata della serie saranno ospiti in studio cantanti italiani legati in modo particolare al percorso artistico delle rockstar, esibendosi con brani musicali del personaggio trattato.

Questo il calendario delle puntate:

JOHN LENNON