I Simpson contro Putin
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I Simpson contro Putin

Sul web gira da qualche tempo un affascinante video di animazione dell'artista russo Egor Zhgun. Un fulminante atto di accusa.

I Simpson contro Putin
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9 Marzo 2012 - 15.34


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Sul web gira da qualche tempo un affascinante video di animazione dell’artista russo Egor Zhgun: “12 anni in due minuti”, fulminante atto di accusa nei confronti dell’Era Putin, nel quale un omino curvo che tanto assomiglia a Vladimir Vladimirovic si trasforma gradualmente in una specie di Mr Burns dei Simpson, via via che accanto a lui si accumulano allusioni agli eccessi e agli errori degli ultimi 12 anni.

Zhgun non è nuovo nell’ambiente dei detrattori di Putin. Il suo famosissimo “Nonnetto col Preservativo Tatuato” prendeva a prestito l’immaginario del secondo romanzo della saga best seller di Stieg Larsson, “The Girl with the Dragon Tatoo” (in italiano “La Ragazza che Giocava col Fuoco”) per sbeffeggiare Putin e guadagnarsi un meritato posto nel blog “La nuova arte dissidente russa”, la raccolta di video e immagini virali di Radio Free Europe.

Nei titoli di coda il suo nuovo cartoon rende omaggio al fotografo Noah Kalina e ai Simpson per il concept e a Carly Comando per quella musica apocalittica, che procede con precisione coreografica per un ripasso di storia che rimarrà anche dopo il week end elettorale moscovita. Questo video è una vera meraviglia, carica di immaginario sardonico, tanto spaventoso quanto divertente.

Ecco nel dettaglio la scaletta di quello che si vede e che non si vede, nel corso dei due minuti di durata:

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– Boris Jeltsin accompagna un Putin bambino dagli occhioni di cerbiatto

– Putin si trasforma subito in uno Zar e assume la postura di Mr Burns quando dice “Eccellente!”. Sulla parete alle sue spalle un secchio di petrolio

– la Ntv, emittente televisiva ancora libera, manda in onda la storia del sottomarino Kursk

– Putin va al Larry King Live, dove, contrito, si limita a dire “E’ andato a fondo”

– Il Cremlino si prende la Ntv

– In Tv la cronaca della crisi della Dubrovka. Alle spalle di Putin/Mr Burns appare il poster Wanted con la faccia del leader ribelle ceceno Shamil Basaev

– La tv viene sprangata, inchiodata e incatenata

– Emerge un Mikhail Khodorkovskij paladino di idee socialiste e liberali. Putin disapprova e sullo sfondo appare un altro cartello WANTED, con la faccia del miliardario della Yukos. Poi Khodorkovskij finisce dietro le sbarre con un coltello insanguinato in mano

– Il leader ceceno filorusso Akhmad Khadyrov viene assassinato. Ma il figlio Ramzan, in mimetica e col copricapo islamico, si inchina a Putin e se ne va con una borsa piena di soldi

– Putin firma il piano di liberazione della Scuola N.1 di Beslan, la parete si riempie di immagini di bambini vestiti come Kenny di South Park, quello che muore di mille morti diverse

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– Ripassa Kadyrov che prende un’altra sacca di contante quando sulla scrivania di Putin arriva la testa di Basayev

– Appare un altro poster Wanted con un mostro decapitato al quale spuntano tre teste

– Sulla parete appare una targa della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco del 2007, dove il discorso di Putin alimentò l’idea di una nuova Guerra Fredda

– Putin alleva un Medvedev neonato

– La Russia si aggiudica le Olimpiadi invernali di Sochi

– Sulla parete appare il cartello “Clan Putin, Russia Vittoriosa”

– Sulla copertina di Time Magazine Putin è il Diavolo, immagine che va a posarsi graziosamente sulla spalla del protagonista

– Medvedev si strappa la giacchetta per far vedere che sotto c’ha la tutina di Superman, viene incoronato Zar e continua a giocare con l’iPad

– L’ingenua opposizione viene messa in gabbia

– L’immagine col mostro tricefalo sulla parete viene coperta da foto di Putin che salva animali in via di estinzione e nuota controcorrente nei fiumi

– L’opposizione – uccellino in gabbia si trasforma in un “Uccellino Arrabbiato”

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– Medvedev gioca con una macchinina della polizia, cancella la scritta Militia e riscrive POLICE con un robottino giocattolo, in nome della “modernizzazione” (“Modernizatsija” è stato lo slogan del suo mandato)

– Mosca viene avvolta dal fumo delle foreste in fiamme. il Sindaco Yurij Luzhkov porta a Putin un lecca-lecca, ma Putin gli strappa il cappello che ha reso famoso il primo cittadino e lo passa a Medvedev

– Medvedev con la sveglia in mano decide di abolire l’ora legale

– Il Partito Russia Unita offre a Putin la rielezione

– La faccia di Putin si gonfia di Botox

– L’opposizione-uccello in gabbia si libera

– Il bambino Medvedev gioca a pallavolo con Putin

– Putin viene reincoronato Zar dopo che l’immagine va a nero per un attimo. Straccia le riforme volute da Medvedev e le getta nel secchio dell’immondizia

– L’immagine va a nero un’altra volta, il secchio di petrolio è sparito. Sulla parete e sulla scrivania non c’è più niente tranne un ritratto di Putin da giovane. Riappare Putin trasformato in Gheddafi, pettinatura e occhiali da sole compresi

– Putin si è ormai trasformato in una mummia di Faraone con un IV sul braccio

Questo ciò di cui siamo riusciti a prendere nota. Chi notasse altri particolari, li aggiunga

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