Tenore contestato alla Scala: «mai più in Italia»
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Tenore contestato alla Scala: «mai più in Italia»

Piotr Beczala, 47enne polacco, si sfoga dopo la prima alla Scala: «Dovrebbero ingaggiare solo cantanti italiani». E poi: «Verrò in Italia solo per le vacanze».

Tenore contestato alla Scala: «mai più in Italia»
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9 Dicembre 2013 - 21.20


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Chiari e distinti i tanti “buh” arrivati all’indirizzo del tenore Piotr Beczala, che ha interpretato Alfredo ne la “Traviata”, durante la prima a La Scala di Milano.

Il cantante lirico ha affidato il suo sfogo a Facebook: “La mia ultima produzione alla Scala… Credo che dovrebbero ingaggiare solo cantanti italiani”. In un post successivo di qualche ora ha poi rassicurato i fan: “Sono un cantante d’opera – ha scritto – ho un contratto con il teatro Scala e lo porterò a termine”.

Da questi post è poi nato un dibattito tra i suoi numerosi fan. Non è mancata poi anche una nota polemica in un post anche sulla regia del russo Dmitri Tcherniakov (pure lui molto fischiato): “Ho dimostrato la mia professionalità anche ieri (domenica, ndr) in Traviata. Non ero in effetti d’accordo con la visione del mio personaggio del regista – ha scritto – ma l’ho fatta meglio che potevo… Il risultato del mio lavoro sono stati i miei primi ‘buh’, l’altro risultato adesso: vengo in Italia solo per le vacanze”.

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