di Giorgia Pietropaoli
Il film Restiamo Umani non è un documentario, non è una fiction e nemmeno una docu-fiction. Unico nel suo genere, si fa carico di dare il via a un nuovo filone cinematografico, il reading movie, ovvero il film della lettura. Restiamo Umani – The Reading Movie è, dunque, il film della lettura integrale del libro Gaza – Restiamo Umani scritto da Vittorio Arrigoni (1975 – 2011). Il libro rappresenta il diario giornaliero dei ventidue giorni di massacro avvenuto durante loperazione militare Piombo Fuso, un’operazione sferrata dal governo israeliano contro i civili della striscia di Gaza, tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, in cui morirono più di milleduecento civili e in cui più di quattrocento bambini furono assassinati.
Un film che rappresenta, in sintesi, “il documento storico di un crimine contro l’umanità” e che potrà essere acquistato in dvd (corredato di un libretto di circa trenta pagine composto da foto e da alcuni scritti) sul sito [url”https://stayhuman.tv/ “]https://stayhuman.tv/ [/url] al costo di 10 euro (parte dei ricavi verrà utilizzata per le nuove edizioni internazionali del film e parte sarà devoluta al Palestinian Center for Human Rights e al Palestinian Center for Democracy and Conflict Resolution). Il film può essere visto anche gratuitamente sul sito [url”www.restiamoumani.com”]www.restiamoumani.com[/url].
Tra i lettori filmati in questa pellicola troviamo nomi importanti come Noam Chomsky, Roger Waters, Don Andrea Gallo, Moni Ovadia e Egidia Beretta Arrigoni. Il film è stato girato alla prima lettura per mantenere l’empatia e la forza espressiva di ogni protagonista.
Vittorio Arrigoni, volontario dell’International Solidarity Movement, ha assistito in prima linea al bombardamento della popolazione di Gaza, un bombardamento che andava contro ogni convenzione internazionale e in cui furono distrutti ospedali, scuole, moschee e abitazioni civili.
«Riconoscendo nelle nostre quotidiane gesta che i nostri padri e le nostre madri ci hanno insegnato sin da piccoli, così agendo resteranno al nostro fianco per sempre, sinché anche noi cambieremo meta e dimensione, sperando di aver avuto il tempo a nostra volta, di lasciare l’eredità del nostro meglio a coloro che con noi hanno convissuto parte del cammino» scriveva Arrigoni in una lettera a Marco Besana.
E questo film rappresenta sicuramente l’eredità di Vittorio.
Frasi dal libro Gaza. Restiamo umani:
«Ho una videocamera con me ma ho scoperto oggi di essere un pessimo cameraman, non riesco a riprendere i corpi maciullati e i volti in lacrime. Non ce la faccio. Non riesco perché piango anch’io».
«Faranno il deserto e lo chiameranno pace. Il silenzio del «mondo civile» è molto più assordante delle esplosioni che ricoprono la città come un sudario di terrore e morte».
«Qualcuno fermi questo incubo. Rimanere immobili in silenzio significa sostenere il genocidio in corso. Urlate la vostra indignazione, in ogni capitale del mondo «civile», in ogni città, in ogni piazza, sovrastate le nostre urla di dolore e terrore. C’è una parte di umanità che sta morendo in pietoso ascolto. Restiamo umani».
Per tutte le informazioni sul film potete consultare il sito di [url”Restiamo Umani”]http://www.restiamoumani.com/[/url] e il sito [url”https://stayhuman.tv/?lang=it “]https://stayhuman.tv/?lang=it [/url].