Una magia saracena nelle scuole per il Pi Greco Day
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Una magia saracena nelle scuole per il Pi Greco Day

Il film che spiega la matematica in modo nuovo e originale, sarà protagonista con proiezioni in tutte le città italiane il 14 marzo per il Pi Greco Day.

Una magia saracena
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10 Marzo 2016 - 15.26


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Il 14 marzo per il Pigreco Day, giornata di divulgazione della matematica nata 25 anni fa negli Stati Uniti, «Una magia saracena» di Vincenzo Stango, distribuzione Bolero Film – il film che spiega la matematica in modo nuovo e originale – sarà protagonista con proiezioni in tutte le città italiane.

Con l’idea di incoraggiare i giovani allo studio della materia, il 14 marzo, (per gli anglosassoni il 3.14) è stato dichiarato dall’Osservatorio di San Francisco il giorno del Pigreco, celebrato con varie iniziative: corse sulla distanza di 3,14 miglia; riunioni di matematici ed appassionati per comporre musica e poesie o dipingere quadri che si ispirano a questo numero magico.

A celebrare in Italia la giornata del Pigreco si presta bene «Una magia saracena» che ha vinto la scommessa quasi impossibile di fare un film dove la grande protagonista è la matematica: amata da pochi e odiata da tanti, vero incubo di generazioni di studenti analfabeti nella scienza dei numeri. Il titolo del film deriva dal fatto che quando gli arabi portarono l’algebra in Europa il monaco Guglielmo di Malsbury, disse di non studiare l’algebra, perché era “una pericolosa magia saracena “.

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La storia: in una società futura completamente digitalizzata, il potere è nelle mani di un individuo, che è riuscito a dominare la maggior parte degli uomini rendendoli omologati, classificabili e tracciati. Ma c’è un gruppo di ribelli, i foolish, che cerca di resistere a questo potere con le ‘armi’ dell’arte e della scienza. E così si ostinano a scrivere a mano, a studiare i classici, a comporre musica e, soprattutto, ad amare e diffondere la matematica, come massima espressione dell’arte. Sono artisti, scienziati, matematici, fisici che per restare in incognito hanno preso i nick-name dei personaggi più importanti delle scienze e dell’arte.

Leonardo, il capo dei ribelli, finisce in carcere dove, tra un interrogatorio e l’altro, inizia a raccontare la storia della matematica. I suoi racconti prendono forma e diventano immagine animata, fumetto, segno grafico e danno vita a personaggi famosi come Euclide, Archimede, Pitagora, Cartesio e Fibonacci. Le loro scoperte mettono in evidenza le innumerevoli relazioni tra arte e matematica. Un viaggio multimediale dove le immagini dei numeri sono parte integrante del racconto.

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Con un incasso di oltre 60.000 Euro e più di 12.000 presenze in soli tre mesi, raggiunte grazie all’appassionato impegno della distribuzione Bolero Film, Una magia saracena sta conquistando le scuole d’Italia, dopo aver conquistato il giovane pubblico di Alice nella Città al Festival di Roma la scorsa edizione.

Anche l’Agiscuola si propone di organizzare per i propri studenti la visione del film per colmare la distanza tra materie umanistiche e scientifiche nella certezza che fare matematica richiede una grande fantasia e per arrivare a un ragionamento corretto bisogna farne moltissimi assurdi, immaginare cose impossibili, creare un universo di ipotesi inutili o sbagliate.

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