«Per nove mesi è stato come vivere nella pelle di Dalida», sono le parole dell’attrice italiana Sveva Alviti, che ha interpretato Dalida nell’atteso film francese sulla vita della diva, in uscita a gennaio. La Alviti è a Cannes dove con la regista del film Lisa Azuelos è sul red carpet di Ma Loute, il film di Bruno Dumont in concorso oggi al festival. Con un cast composto tra gli altri da Jean-Paul Rouve, Patrick Timsit, Nicolas Duvauchelle, Riccardo Scamarcio, Vincent Perez, Niels Schneider e Michael Cohen, il film è previsto nelle sale dall’11 gennaio 2017, ma è già al centro dell’attenzione dei media francesi per il film dedicato a uno dei grandi miti nazionali di cui ricorrono trent’anni dalla morte.
Sveva Alviti è alla sua prima uscita ufficiale dopo la fine delle riprese avvenute tra Italia, Francia e Marocco da febbraio a fine aprile di quest’anno. Ma il lavoro per interpretare l’artista per Sveva è iniziato molto prima: più di sette mesi di studio di lingue (francese e arabo), canto e ballo. Ha ottenuto il ruolo interpretando una versione struggente di «Je suis malade» uno dei più grandi successi della cantante che ha venduto nel mondo oltre 140 milioni di dischi. Alla fine della sua esibizione, Sveva ha semplicemente detto alla regista «Je suis Dalida» e Lisa Azuelos, commossa, le ha risposto «Je sais», scegliendola tra le moltissime candidate, attrici non solo francesi, ma provenienti da tutto il mondo presentatesi ai casting in diversi paesi.
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