Furto alla Mission Impossible: è quello che hanno messo a segno a Londra alcuni ladri che hanno prima fatto un buco nel lucernaio del tetto e poi si sono calati per 20 metri, sospesi nel vuoto, attaccati a funi d’acciaio, evitando i raggi laser e portandosi a casa un bottino di oltre 2 milioni di sterline, pari a 2,5 milioni di euro. I novelli Lupin hanno sottratto almeno 160 libri rarissimi, considerati capolavori unici per quanto riguarda la stampa.
Il cimelio più prezioso è una copia del 1566 del De revolutionibus orbium coelestium dell’astronomo Nicola Copernico. Ma non solo: i ladri sono riusciti a impossessarsi anche di alcune antiche edizioni di opere di Galileo Galilei, compresa una illustrata del 1565, e di un paio di edizioni del sedicesimo secolo della Divina Commedia di Dante Alighieri, datata 1569. E ancora: tragedie greche di Euripide stampate a Venezia nel 1503, alcune delle più importanti edizioni delle favole di Esopo stampate nel 1505, una Romanae Historiae Augustae stampata a Milano nel 1475. Insomma tutte opere che hanno visto la luce all’alba della nascita della moderna stampa e reliquie della letteratura mondiale.
I libri erano custoditi in un deposito di sicurezza alla periferia di Londra, fra l’aeroporto di Heathrow e lo stadio di Twickenham. I ladri, secondo quanto rivela soltanto ora la polizia alla stampa inglese, hanno colpito nel cuore della notte, un paio di settimane fa, utilizzando appunto questa tecnica da equilibristi, vista spesso nelle opere di fantasia.
I libri, di proprietà di collezionisti e rivenditori di libri rari a Londra, in Italia e in Germania, era destinato a finire in una fiera in California. La polizia londinese non ha dubbi pero: si è trattato di un furto su commissione, soprattutto perché i ladri sono andati a colpo sicuro, senza nemmeno aprire le altre casse contenute nel deposito. Secondo uno dei proprietari, originario di Padova e che nel furto ha perso libri per 680 mila sterline, il furto sarebbe iniziato già online: “Forse degli hacker hanno intercettato una email e scoperto dove e quando agire”.
