Il rogo alla Pecora Elettrica non ha ancora un colpevole. Ma che la mano dietro all’incendio sia quella dell’estrema destra fascista è un sospetto molto consolidato. Per questo motivo in molti si stanno mobilitando per mostrare solidarietà alla libreria. E c’è anche chi compie dei paralellismi, come Stefano Massini, che su twitter ha ricordato che proprio lui, una settimana a Piazzapulita, ha parlato di Goebbels e dei roghi nazisti dei libri.
“Caro Goebbels, ho imparato la lezione: senza passato, senza libri e senza senso critico siamo pronti anche a noi a diventare quello che volevi. Un popolo di imbecilli pronti a gridare in piazza dietro al primo cretino che urla più forte” diceva Massini.
Un monito da non dimenticare, specie in questi tempi così bui e colmi di pericolosi richiami a un passato pericoloso.
Io l’ho detto a @PiazzapulitaLA7, una settimana fa, che qualcun altro bruciava i libri. Ahimè ecco la conferma #pecoraelettrica https://t.co/onWjv8J9FF
— Stefano Massini (@stefanomassini) November 6, 2019