Maxi multa alla Rai, Zingaretti d'accordo con Anzaldi (Iv): "Paghi chi ha commesso le violazioni"
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Maxi multa alla Rai, Zingaretti d'accordo con Anzaldi (Iv): "Paghi chi ha commesso le violazioni"

Il segretario del Pd ha espresso lo stesso punto del segretario della Commissione di Vigilanza Rai: "Che non paghino i cittadini con il canone ma i diretti responsabili"

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22 Febbraio 2020 - 17.22


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Punto di contatto tra Italia Viva e Pd nella questione della maxi-multa dell’Agcom alla Rai: il segretario dem Nicola Zingaretti ha infatti scritto che la multa per le continue violazioni specialmente sui Tg nazionali è giusta, ma che deve essere pagata solo da coloro che hanno effettivamente commesso le violazioni. 
Stessa linea del segretario della Commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, che infatti ha twittato: “La Rai non è il citofono di qualche forza politica ma la principale azienda culturale italiana e va rispettata. Perciò la multa dell’Agcom non devono pagarla i cittadini con il canone ma chi non ha garantito il pluralismo!”, ha detto Zingaretti oggi in assemblea. “Ed ha fatto bene. Io – commenta Anzaldi – lo vado dicendo da qualche tempo, come testimoniano richiami e documenti che ho depositato anche in Parlamento. C’è un problema macroscopico in Rai e l’Agcom lo ha finalmente sanzionato come merita. Ora non devono essere i cittadini col canone o i dipendenti a pagare, ma quei responsabili che fino a ieri hanno negato”.
Anzaldi prepara una risoluzione che prevede il 30 per cento in carico agli amministratori, il 30 per cento in carico al direttore, il 30 per cento ai giornalisti. Sul piano politico, aggiunge, “la presa di posizione del segretario del secondo partito della maggioranza è esplosiva. Mi chiedo solo: cosa ne pensa il primo partito, i Cinque Stelle. Forse che devono pagare sempre i soliti fessi?”

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