Massini: alla vigilia del primo maggio 2020 ci sono ancora lavori che vengono derisi e disprezzati
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Massini: alla vigilia del primo maggio 2020 ci sono ancora lavori che vengono derisi e disprezzati

Il monologo di Stefano Masssini a Piazzapulita quest'anno verte su questa strana Festa del Lavoro, che cade in un anno in cui il lavoro si è fermato.

Stefano Massini
Stefano Massini
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30 Aprile 2020 - 21.13


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Il monologo di Stefano Masssini a Piazzapulita quest’anno verte su questa strana Festa del Lavoro, che cade in un anno in cui il lavoro si è fermato. E si sofferma a riflettere su quei lavori che lui chiama ‘indicibili’: lavori di cui ci si vergogna, lavori onesti che non diciamo perché qualcuno potrebbe ironizzarci sopra. 
“Oggi in Emilia Romagna un uomo è stato fermato dalla polizia per un controllo e ha detto che stava andando a prendere il suo strumento musicale perché di mestiere fa il musicista e doveva continuare ad esercitarsi. Il poliziotto gli ha fatto la contravvenzione perché ‘la musica non è un lavoro, è un hobby’. Nel 2020, siamo ancora questo”.

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