Lo sciopero della fame uccide anche Ibrahim Gokcek, il musicista perseguitato da Erdogan
Top

Lo sciopero della fame uccide anche Ibrahim Gokcek, il musicista perseguitato da Erdogan

Il bassista della band Grup Yorum per la protesta dopo che i suoi compagni erano stati arrestati per terrorismo e il gruppo aveva il divieto di esibizione. Ad aprile era morta la cantante Helin Bölek

Ibrahim Gökçek, bassista della band Grup Yorum:
Ibrahim Gökçek, bassista della band Grup Yorum:
Preroll

globalist Modifica articolo

7 Maggio 2020 - 17.02


ATF

Un’altra vittima del regime liberticida di Erdogan. Un artista, un gruppo accusato di terrorismo e perseguitato, imprigionato e finito nell’occhio repressivo del Sultano: lutto nel mondo della musica.
E’ morto a 40 anni Ibrahim Gökçek, bassista della band Grup Yorum: il musicista si è spento in un ospedale di Istanbul, appena due giorni dopo aver interrotto uno sciopero della fame che durava poco meno di un anno.
La protesta di Ibrahim Gökçek e dei suoi compagni aveva come obiettivo la scarcerazione immediata degli altri membri del gruppo arrestati, la cancellazione del mandato di cattura per gli altri colleghi della band e del divieto di esibizione.

Gökçek aveva sospeso la protesta due giorni orsono, dopo che Erdogan cedendo alle pressioni internazionali aveva revocato il divieto alla band di esibirsi.

Ma il suo fisico era già minato e il bassista è spirato.

I Grup Yorum hanno realizzato in tutto 20 album e venduto 2 milioni di dischi.
A inizio aprile era stata la volta Helin Bölek, cantante turca morta prematuramente all’età di 28 anni. Helin si era spenta dopo uno sciopero della fame durato 288 giorni. 

Leggi anche:  La "nuova Siria" protettorato turco: una minaccia per Israele e non solo

 

Native

Articoli correlati