"Ma va a morì ammazzato, fro*io": inaccettabile battuta omofoba nel film di Brizzi 'La mia banda suona il pop'
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"Ma va a morì ammazzato, fro*io": inaccettabile battuta omofoba nel film di Brizzi 'La mia banda suona il pop'

La scena è stata denunciata da Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center: "Combattiamo ogni giorno contro le discriminazioni verso le persone LGBT, ci aspettiamo tatto da parte di chi fa cinema"

La scena del film
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12 Giugno 2020 - 09.15


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Negli scorsi giorni è stato reso disponibile su Chili il film di Fausto Brizzi ‘La Mia Banda suona il Pop’, film di Fausto Brizzi e prodotto da Luca Barbareschi, con Christian De Sica e Massimo Ghini. 
Oggi Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha condiviso sui social una scena del film, davvero agghiacciante: sul finale di una scenetta si sente infatti pronunciare la frase ‘Ma va a morì ammazzato. Sto frocio’. 
“Tralasciando il fatto che mi complimento con gli autori del Film per la totale mancanza di creatività” scrive Marrazzo, “vorrei ricordare che noi “FR**I” al Gay Center combattiamo ogni sacrosantissimo giorno contro le discriminazioni verso le persone LGBT e ci aspettiamo un minimo di tatto da parte di chi fa cinema, un arte che dovrebbe educare e non continuare ad alimentare uno “sfottó” già largamente diffuso. Peraltro il film è stato presentato pure a Sanremo 2020 , sulla Rai che per farti vedere un film Lgbt in prima serata devi aspettare un eclissi solare”. 

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