Lui è stato subissato da tanti insulti. Perché ha sbagliato ma – va detto – perché era nero. E i razzisti si sono scatenati.
Ieri sera è stato Sergio Sylvestre a cantare l’inno prima della finale di Coppa Italia. Senza pubblico e con lo stadio che ha accolto solo i giocatori. Cosa che forse ha giocato sulle emozioni del cantante, che a un certo punto si è bloccato per qualche istante, come avesse dimenticato una parte del testo. Prima di riprendere e portare a termine l’esibizione. Sui social il cantante è stato bersagliato. Commenti offensivi, ironici e politici e molti che lo criticano per aver alzato il pugno a fine esibizione, definito tributo al movimento al movimento Black Lives Matter.
“Vedere uno stadio così vuoto e sentire questo eco fortissimo, mi sono bloccato perché mi veniva una tristezza molto forte” ha detto il vincitore di Amici nel 2016