Salvini, Sgarbi, Bocelli: i negatori del covid mi ricordano Don Ferrante
Top

Salvini, Sgarbi, Bocelli: i negatori del covid mi ricordano Don Ferrante

Era costui un "filosofo aristotelico" che dimostrò logicamente, secondo la logica aristotelica, che la peste non esisteva. Manzioniana memoria...

Don Ferrante e la peste
Don Ferrante e la peste
Preroll

Giancarlo Governi Modifica articolo

28 Luglio 2020 - 16.14


ATF

Salvini, Sgarbi, Bocelli. I negatori del covid mi ricordano Don Ferrante di manzoniana memoria.

Era costui un “filosofo aristotelico” che dimostrò logicamente, secondo la logica aristotelica, che la peste non esisteva.

Ogni cosa che esiste – ragionava dottamente – può essere soltanto o sostanza o accidente. Sostanza non è perché non è acqua né terra né aria né fuoco e quintum non datur. Accidente non è perché altrimenti cadrebbe su uno dei miei cinque sensi. Quindi morì contento, di peste ovviamente, per aver dimostrato che la peste non esisteva

Leggi anche:  Open Arms, Salvini dopo l'assoluzione fa subito un comizietto da Bruno Vespa
Native

Articoli correlati