Salvini si imbuca persino sul Red Carpet di Venezia per fare propaganda
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Salvini si imbuca persino sul Red Carpet di Venezia per fare propaganda

"Non sono qui per fare politica, ma per vedere un bel film italiano" dice Salvini, salutando i giornalisti come se fosse un divo consumato. 

Salvini e Francesca Verdini
Salvini e Francesca Verdini
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5 Settembre 2020 - 09.12


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Con indosso uno smoking sformato al posto della felpa e dando baci a favor di telecamera alla sua compagna Francesca Verdini neanche fosse una forma di parmigiano, Matteo Salvini è sbarcato – anche se questo verbo probabilmente non gli piace – al Lido di Venezia, per vedere il film ‘Padrenostro’ con Pierfrancesco Favino (che ci tiene a dire che non era stato invitato ma ‘ognuno è libero di vedere il film che vuole’). 
Ma anziché andare in sala a guardare il film (o a mangiare pop-corn, dato che per sua stessa ammissione Salvini non è certo un cinefilo), il leghista ha fatto come i vip: arriva al Molo con barca privata, sfila sul red carpet e risponde alle domande dei giornalisti. 
Il Festival di Venezia era una di quelle oasi in cui la politica, se c’era, rimaneva in disparte e al centro c’era il cinema, lo star system, i grandi divi e i bellissimi di Hollywood e del mondo dello spettacolo internazionale. Un evento glamour, l’orgoglio della laguna, che nell’anno del Covid-19 è costretto a vedere Salvini sfilare sullo stesso Red Carpet dove poco prima hanno camminato Cate Blanchett, Tilda Swinton, Pedro Almodovar. “Non sono qui per fare politica, ma per vedere un bel film italiano” dice Salvini, salutando i giornalisti come se fosse un divo consumato. 

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