La Disney ha deciso di rimuovere dalla propria piattaforma di streaming i tre cartoni sopracitati per i minori di 7 anni.
La colpa di “Peter Pan”? Aver definito i membri della tribù indiana di Giglio Tigrato come “pellirosse”. L’affronto degli “Aristogatti”? Aver raffigurato il gatto siamese Shun Gon, uno della cricca di Romeo, con tratti caricaturalmente orientali: gli occhi spioventi, i denti all’infuori, e poi quelle bacchette.. usate persino per suonare! E cosa dire dello ‘scandalo’ di Dumbo? No, non le orecchie troppo grandi, ma la strofa di una canzone: “E quando poi veniamo pagati buttiamo via tutti i nostri soldi” – una grave mancanza di rispetto alla memoria degli schiavi afroamericani al lavoro nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti.
Per questi motivi la Disney ha deciso di rimuovere dalla propria piattaforma di streaming i tre cartoni sopracitati per i minori di 7 anni. L’accusa è di veicolare “stereotipi dannosi”. I titoli sono stati rimossi dalla piattaforma a pagamento nella sezione dedicata ai bambini mentre continuano a essere disponibili per il pubblico sopra l’età minima, seppure con una scritta di avvertenza che recita: “Questo programma include rappresentazioni negative e/o denigra popolazioni o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono ancora. Piuttosto che rimuovere questo contenuto vogliamo riconoscerne l’impatto dannoso, imparare da esso e stimolare il dibattito per creare insieme un futuro più inclusivo”.
L’avviso era già stato deciso a ottobre, ma ora la company – su consiglio di un panel di esperti – ha optato per una misura più drastica, ricorrendo al blocco per minori di 7 anni.