Guccini: "Le canzoni di oggi mi sembrano inutili: è pieno di giovani cantautori, ma non arrivano a nessuno"
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Guccini: "Le canzoni di oggi mi sembrano inutili: è pieno di giovani cantautori, ma non arrivano a nessuno"

Il cantautore in un’intervista a Repubblica: "Ogni tanto mi viene da pensare a vecchissime canzoni come Signorinella, Vecchia America, c’erano storie, parole messe bene insieme. Purtroppo non è più così"

Francesco Guccini
Francesco Guccini
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18 Giugno 2021 - 13.12


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In un’intervista a Repubblica, Francesco Guccini ha espresso un pensiero poco lusinghiero sulla musica di oggi. 
“La musica di oggi? Ho 81 anni e non capisco niente, ma è anche vero che non ascolto musica, se non per caso. Quando sono in macchina con mia moglie lei mette la radio ma io le chiedo di spegnere. E comunque il problema è che non sembrano canzoni belle o brutte, mi sembrano inutili. ogni tanto mi viene da pensare a vecchissime canzoni come Signorinella, Vecchia America, c’erano storie, parole messe bene insieme. La realtà pullula di giovani cantautori, ma non arrivano a nessuno”. 
Il cantautore da anni ormai ha abbandonato il palco dei concerti, una scelta che non rimpiange.
“Mi manca il prima e il dopo, soprattutto il dopo quando si andava a mangiare, mi mancano i musicisti e mi manca la botta, l’urlo della gente, anche se durava secondi, ma la tensione no, quella era una sofferenza”
Con Repubblica, ha ricordato il primo incontro televisivo con Franco Battiato:
“Sì, anche lui all’epoca si faceva chiamare Francesco, ma fu un incontro casuale, non eravamo amici. L’ho conosciuto molto meglio dopo, negli anni d’oro del Tenco, ricordo che era un gran barzellettiere, il che non ha niente a che vedere con le sue grandi qualità musicali, ma è un aspetto che mi colpì molto perché era meno prevedibile”.

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